top of page

  "L'arte non fa nient'altro che ricominciare continuamente"
  Constantin Brancusi

NARCIS TEODOREANU TIBERRA
1.jpg
DSCN0196.JPG

Nato nel 1956 in Romania.
Scultore e designer Laureato in Belle Arti a Bucarest, nel 1980
Ha frequentato il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti a Bucarest, sezione scultura.
Ha partecipato a più di settanta rassegne d'arte.
Tra gli anni 1982-1987 ha partecipato a vari simposi di scultura in Romania.
Dopo il 1992 si è dedicato ad un'attività di design e realizzazione nel settore arredamento e architettura d'interni (ha creato la S.r.l. NAC- Design).
Nel 2000 si è trasferito in Italia. Vive ed opera a Berra (Fe).
Ha partecipato alla VIII e alla XIV Biennale “Dantesca”, Ravenna, nel 1988 (Segnalazione) e nel 2003.
Ha realizzato opere in marmo, pietra, bronzo, ottone, legno, gesso, ceramica, lana (arazzi) e altri materiali.
Le sue opere si trovano in collezioni private in: Romania, Italia, Francia, Germania, Austria, Canada, Svizzera, Svezia, Israele, Olanda, Portogallo, Grecia, Finlandia, Danimarca, Spagna, Principato di Monaco e negli Stati Uniti.
Membro dell’Unione degli Artisti Plastici Romeni (U.A.P.), dal 1990.
Lavora in: legno, pietra, marmo, ceramica, metallo, tessuti   (arazzi di lana, collage)

BORSE DI STUDIO E PREMI
1979 - Il Primo Premio della Rivista “ Amfiteatru”
1982 - La Borsa di studio “ Theodor Aman”
1985 - Il premio “Atelier 35”
1988 - La medaglia attribuita al Gruppo Nazionale alla VIII Biennale Internazionale Dantesca, Ravenna, Italia
1988 - Segnalazione, XIV BID, Ravenna, Italia   
 
MOSTRE PERSONALI
1978 - Teatrul Mic, Bucarest, Romania
1984 - Galleria Orizont, Sala Atelier '35, Bucarest, Romania
1990 - “Arazzi, sculture…”, Galleria Orizont, Bucarest, Romania
1990 - Galleria  Arnold-Jotzu, Bad-Homburg, Germania
2003 - “Architetture essenziali”, Sala dell'Annunziata, Imola, Italia
2006 -  Sculture, arazzi, Galleria Gnaccarini, Bologna
 
FIERE D'ARTE
2006 - Art Karlsruhe, Germania
2006 - Flanders Expo Gent, Belgio
2008 - Kik Nord Art 08 Carlshutte, Germania
2021 - Arte Padova 


 

 Born in 1956 in Romania.

 Sculptor, graduated in Fine Arts in Bucharest, in 1980.

 He has participated in more than seventy art exhibitions, and in various sculpture symposiums in Romania and   Italy. In 2000 he moved to Italy.

 He participated in the VIII and XIV Biennale "Dantesca", Ravenna, in 1988 (Reporting) and in 2003.

 Member of the Union of Romanian Plastic Artists (U.A.P.), since 1990.

 Catawiki member since 2017

 He works in: wood, stone, marble, ceramic, metal, fabrics (wool tapestries, collage)

 His works can be found in private collections in: Romania, Austria, Belgium, Canada, Denmark, France, Finland,   Greece, Germany, Italy, Israel, Holland, Portugal, Principality of Monaco, Spain, Switzerland, Sweden, and in the   United States United.

 He lives and works in Riva del Po-Berra (Fe).

 

SCHOLARSHIPS AND AWARDS

1979 - The First Prize of the magazine "Amfiteatru"

1982 - The "Theodor Aman" scholarship

1985 - The "Atelier 35" award

1988 - The medal attributed to the National Group at the VIII International Dantesque Biennial, Ravenna, Italy 1988 - Reporting, XIV BID, Ravenna, Italy

 

PERSONAL EXHIBITIONS
1978 - 
Teatrul Mic, Bucharest, Romania

1984 - Orizont Gallery, Atelier '35 Room, Bucharest, Romania

1990 - “Tapestries, sculptures…”, Orizont Gallery, Bucharest, Romania

1990 -  Arnold-Jotzu Gallery, Bad-Homburg, Germany

2003 - “Essential architectures”, Sala dell'Annunziata, Imola, Italy

2006 - Sculptures, tapestries, Gnaccarini Gallery, Bologna

 

ART FAIRS

2006 - Art Karlsruhe, Germany

2006 - Flanders Expo Gent, Belgium

2008 - Kik Nord Art 08 Carlshutte, Germany
2021 - Arte Padova

         "Lo scultore che viene da Bucarest"

   "Narcis Teodereanu, artista del bronzo e della ceramica, da cinque anni a Imola.

Narcis Teodoreanu, classe 1956, arriva a Imola nel 2001.   E’ uno scultore.
Insegnante all’Accademia delle Belle Arti di Bucarest, vanta un discreto curriculum di mostre. E’ apprezzato dalla critica rumena;

 decide nel 2000 di trasferirsi in Italia alla ricerca di nuovi stimoli. Arriva a Napoli. Rimane per un anno, poi grazie ad un’amica, conosce Imola e qui decide di trasferirsi con tutta la famiglia. Il suo studio è ricavato in un capannone artigianale in via Cesena. Lo spazio è accogliente e ben distribuito. L’aspetto è tutt’altro che bohemien. Comprende una sala mostre, un laboratorio e uno studio sistemato sopra un soppalco di legno. E’ qui che l’artista disegna i propri progetti sulla carta. La vocazione di Narcis è mistica. Intimamente legato alla cultura del suo paese è in costante ricerca di forme archetipiche tratte dalla religione, dalla mitologia, dalle culture antiche. Per le sue sculture utilizza materiali come il bronzo, la ceramica, il marmo. La sua ultima produzione comprende opere in legno. Una sorta di recupero di vecchi tronchi, modellati con lo scalpello a forme arcaiche e poi dipinti con colori accesi. Dietro gli occhiali due occhi grandi e curiosi..."

STEFANIA MAZZOTTI, Jurnalista, "Sabato Sera"

​"La scultura di Narcis Teodoreanu è contrassegnata da una raffinata ricerca dell'assoluto. Lo scultore volge lo sguardo verso l'Oriente, verso le culture archeologiche come l'antico Egitto, la Mesopotamia e Bisanzio. Egli propone una scultura ricca che non può fare a meno di rimandare alla storia degli archetipi, all'originarietà, vista in maniera originale. L'artista ama i materiali ricchi come il bronzo che rimanda alla storia e al monumento oppure l'ottone che suggerisce i cromatismi e la lucentezza dell'oro. L'artista romeno appartiene alla schiera dei grandi ricercatori di simboli primordiali, nelle cui sembianze materiali l'anima ritrova l'ultimo rifugio e la prima verità."

JOSUNE RUIZ DE INFANTE , Critico d'arte

"Provenienti dal passato, le sculture di Narcis Teodoreanu sembrano libri aperti verso il futuro. Partendo dal suo connazionale Brancusi, l'artista essenzializza nella ricerca dell'assoluto in maniera sobria. I suoi pezzi: stele, elmo, sarcofago, hanno un valore evocativo L'artista sa coniugare “la ricchezza” del bronzo con “la povertà” della ceramica in un riuscito connubio tra il metallo, considerato nobile per eccellenza nelle Belle Arti, e la materia quotidiana, fin dai tempi primordiali.

 PAOLO DAL MONTE, Giornalista, “Sabato Sera”

"L'artista dà vigore al suo arazzo, una sensazione di inquietudine. Attraverso di loro si percepisce l'ispirazione barocca filtrata dalla visione di Jean Lurçat, che opta per forme morbide e degradate. La composizione del corpo umano da foglie e petali sinuosi, traiettoria, ma incorniciata da alcune forme geometriche rigide (il Cavaliere Azzurro) ricorda le battute sulle belle arti di Arcimboldo che avrebbe il codice da decifrare nel mondo degli oggetti di uso quotidiano.

ADRIAN SILVAN IONESCU, Critico d'arte

    "Tra le opere che sembrano proporre una marcatura commemorativa del luogo, con sacro tentativo, veniva anche chiamata "Ultima casa". L'artista è riuscito a eliminare ogni elemento abusivo, ogni oggetto di scena, optando per un trattamento di estrema sobrietà che riesce a mettere in evidenza la forza evocativa del blocco di pietra.
Il ricordo dei monumenti megalitici ha svolto un ruolo benefico in questo caso e, ultimo ma non meno importante, la comprensione delle valenze plastiche di superfici non finite."

VASILE DRAGUT, Critico d'arte                          

        "L'austerita  delle  sculture  di  NARCIS  TEODOREANU  sembra  posarsi sulle  predisposizioni strutturali dell  artista. Un  artista  silenzioso,  misurato, il  cui equilibrio  pone  tuttavia notevoli  quiesiti.  I  temi  preferiti sono  quelli del'archetipo  della  stelle e  del  sarcofago  e  mettono  in  evidenza  l'idea  di  un' architettura orientata  verso  le  linee  essenziali.  La  stelle  appare  come  un  simbolo  della  vita  e  della  morte  significando una  concentrazione  dell'esistenza,  una  barriera  dinanzi  al  nulla. Siccome  nel  passato  la  stelle  aveva  inciso  in  superfice  anche  una  riflessione  sulla  persona  scomparsa, l' artista  prova  ad  incidervi  le  onde  dei  pensieri.  Il  sarcofago  vienne  chemato  dall'artista "La  casa  dell'al  di  la" e  la  stelle  e  costruita  su  dei  principi simmetrici  avendo  un  andamento  monolitico.  I  suoi  lavori  piu  recenti,  dimostrano  la  sua  predisposizione  al  bidimensionale  e  al  decorativo. 

 Le  sculture  di  NARCIS  TEODOREANU   appartengono  alla  categoria  "piccola  plastica" ed  hanno sia  una  ammirevole proporzione  che  una  potenziale  monumentalita. La  dimostrazione  migliore  e  la  scultura in  pietra  di  grandi  proporzioni " Il  Ponte"  o  la  sua  creazione  di  arazzi  che  l'ha  tentato  proprio,  perche  gli arazzi  possono  offrire  l' immagine  della  grandezza. Lo  scultore  NARCIS  TEODOREANU  si  dichiara  deciso  di  restare  un  indagatore  dei  simboli  semplici  e chiari  che  possono  significare  la  nostra  condizzione  ontologica.

        L' artista   dice:  "Sono  scontento.  Credo  che  per  un  artista  non  ci  sia  una  condizione  migliore  per essere  piu  fecondo."

OLGA BUSNEAG, Critico d'arte 

 

                                                                                                                                               Email: narteo56@gmail.com

Narciso.jpg
Atelier Narcis 004.jpg
IMG_7236.JPG
Expo. La grande stelle2.jpg
EXPO ART PADOVA (2).jpg
EXPO ART PADOVA.jpg
20160811_123743.jpg
LAVORO.JPG
OFFICINA.JPG
bottom of page